Forever Young – Alphaville

BANDO D.D.G. 849 DEL 27.07.2020 – AVVISO PUBBLICO FINANZIAMENTO DI INIZIATIVE E PROGETTI DI RILEVANZA REGIONALE PROMOSSI DA ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA’ DI INTERESSE GENERALE DI CUI ALL’ART.5 DEL CODICE DEL TERZO SETTORE – Progetto Cofinanziato per 49.921,50 euro – ACCORDO DI PROGRAMMA 2018

Recenti studi dedicati alla relazione tra disturbo psichico e lavoro indicano come accessibili a un paziente psichiatrico tutti i lavori che non presentino richieste fisiche o psichiche particolarmente gravose (demanding).

Partendo da queste considerazioni tecniche abbiamo scelte come ambito imprenditoriale quello delle colture idroponiche di piante e fiori.

L’attività formativa consentirà ai beneficiari di conseguire un percorso formativo utile per la gestione delle coltivazioni idroponiche.

Al fine di massimizzare le probabilità di raggiungimento degli obiettivi ipotizzati, l’itinerario formativo rivolto ai disabili e alle fasce deboli del mercato del lavoro, che si andrà ad attuare, dovrà essere scrupolosamente programmato sia per quanto concerne le scelte metodologiche da effettuare, sia per il percorso didattico da porre in essere.

Il progetto si prefigge di innalzare il livello della qualità di vita delle persone svantaggiate incrementando le possibilità di inserimento lavorativo e di socializzazione, contribuendo a limitare i casi di povertà estrema e di emarginazione sociale. Si vuole favorire un percorso di valorizzazione e sviluppo di azioni a favore dell’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate per il consolidamento, il miglioramento, la diffusione nonché la sperimentazione di servizi innovativi per l’inclusione sociale degli stessi

L’intento è quello di avviare un’impresa sociale di colture idroponiche di piante e fiori che, attraverso un percorso di formazione professionale possano essere avviati all’assegnazione di un ruolo sociale attivo, l’unica vera riabilitazione possibile.

Attività formative:

Al fine di massimizzare le probabilità di raggiungimento degli obiettivi ipotizzati, l’itinerario formativo rivolto ai disabili psichici, che si andrà ad attuare, dovrà essere scrupolosamente programmato sia per quanto concerne le scelte metodologiche da effettuare, sia per il percorso didattico da porre in essere. La programmazione metodologica didattica che in questa sede si intende delineare dovrà essere rivolta a favorire ed a facilitare il processo di apprendimento, mediante: Il percorso formativo dei disabili e/o persone a rischio esclusione sociale avrà una durata complessiva di 200 ore di cui: 50 ore attività teorica; 150 ore attività di laboratorio. Il corso, essendo rivolto ad un gruppo di disabili psichici e persone a rischio esclusione dovrà prevedere una stretta connessione, tra momenti teorici e momenti pratici, lungo tutto l’arco dell’attività formativa. Si tratta, di alternare il percorso teorico alle attività pratiche.

Avviamento Attività produttiva

Pur non dimenticando la centralità dell’individuo e della sua crescita si ritiene importante la produzione affinché il progetto nell’arco di un triennio possa in gran parte finanziare almeno i costi dei materiali di consumo. Si sono individuate diverse possibilità di prodotti e queste possono essere confermate o meno in funzione di diverse variabili quali: – Disponibilità dell’agricoltore a modificare in piccola parte i propri processi produttivi; – Le quantità di superfici messe a disposizione. Inoltre, si propongono tre/quattro linee di produzione quali il vivaismo urbano con allevamento di piante con funzione mitigativa dell’ambiente urbano, culture energetiche no-food laddove non sia possibile per questione ambientali e/o agronomiche coltivare piante alimentari, culture in serra nel settore orto floro vivaismo con anche ove possibile la produzione di piantine per il reimpianto e di bonsai.

Avviamento attività commercializzazione

I prodotti (agricoli e floreali) che si possono realizzare attraverso le coltivazioni idroponiche, vista la loro natura sperimentale, potrebbero essere ricercati anche per altri usi come ad esempio alberghi, convegni, e uso familiare. Per potere raggiungere tale utenza è necessario che il prodotto di nicchia sia innovativo ed accattivante. Il progetto è stato pensato in modo tale che la rete di relazioni creata, consentisse ai disabili una formazione lavorativa innovativa che consenta loro di essere inseriti in una realtà economica e produttiva capace di autofinanziarsi con la vendita di prodotti realizzati con tecniche di coltivazione innovative. Al di là del richiamo sociale che tali prodotti possono avere, la loro qualità, durevolezza e design saranno un valore assoluto nella scelta finale da parte del cliente.

dati finanziamento